La Sacra Bibbia

Nuova Riveduta:

Geremia 14:1

La siccità
Le 26:18-20; Gl 1:8, ecc.
La parola del SIGNORE che fu rivolta a Geremia in occasione della siccità.

C.E.I.:

Geremia 14:1

Parola che il Signore rivolse a Geremia in occasione della siccità:

Nuova Diodati:

Geremia 14:1

La grande siccità
La parola dell'Eterno che fu rivolta a Geremia in occasione della siccità:

Riveduta 2020:

Geremia 14:1

La siccità prolungata
La parola dell'Eterno che fu rivolta a Geremia in occasione della siccità.

La Parola è Vita:

Geremia 14:1

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Geremia 14:1

In occasione di siccità prolungata
La parola dell'Eterno che fu rivolta a Geremia in occasione della siccità.

Ricciotti:

Geremia 14:1

In occasione della siccità.
Parola del Signore rivolta a Geremia sul fatto della siccità.

Tintori:

Geremia 14:1

In occasione di gran siccità Geremia prega Dio, ma invano
Parola del Signore rivolta a Geremia in occasione della siccità:

Siccità, e fame nella Giudea, e pregando Geremia il Signore, che faccia misericordia, Dio gli ordina di non pregare, e non accetta i digiuni, ne le vittime del popolo. I Profeti, che promettono pace, periranno anch'essi. Il Profeta di nuovo prega istantemente il Signore pel suo popolo.
Parola detta dal Signore a Geremia in proposito della siccità.

Diodati:

Geremia 14:1

LA parola del Signore che fu indirizzata a Geremia intorno al fatto della secchezza.

Commentario abbreviato:

Geremia 14:1

Capitolo 14

Una siccità sul paese di Giuda Ger 14:1-7

Una confessione di peccato a nome del popolo Ger 14:8-9

Il proposito divino di punire è dichiarato Ger 14:10-16

Il popolo supplica Ger 14:17-22

Versetti 1-9

Il popolo era in lacrime. Ma era piuttosto il grido dei loro problemi e del loro peccato che della loro preghiera. Ringraziamo per la misericordia dell'acqua, affinché non ci venga insegnato a valutarla sentendone la mancanza. Vedete quale dipendenza hanno i coltivatori dalla provvidenza divina. Non possono arare né seminare con speranza, se Dio non innaffia i loro solchi. Anche il caso delle bestie selvatiche era molto pietoso. Il popolo non è pronto a pregare, ma il profeta prega per loro. Il peccato è umilmente confessato. I nostri peccati non solo ci accusano, ma rispondono contro di noi. I nostri migliori appelli in preghiera sono quelli che provengono dalla gloria del nome stesso di Dio. Dovremmo temere la partenza di Dio più che l'allontanamento delle nostre comodità. Egli ha dato a Israele la sua parola in cui sperare. Nella preghiera dobbiamo mostrarci più preoccupati per la gloria di Dio che per le nostre comodità. E se ora torniamo al Signore, egli ci salverà a gloria della sua grazia.